COSA e COME?
La legge n. 76/2016 prevede che due persone maggiorenni, dello stesso sesso, possano richiedere di unirsi civilmente rivolgendosi ad un qualunque ufficio di stato civile di loro scelta.
Le parti per contrarre l´unione civile dovranno rispettare le seguenti condizioni:
- avere compiuto il 18° anno di età
- libertà di stato (celibe o nubile, vedovo o vedova, divorziato o divorziata)
- assenza di interdizioni per infermità di mente
- assenza di particolari vincoli di parentela, affinità, adozione ed affiliazione (art. 87 del codice civile)
- assenza di condanne definitive per omicidio consumato o tentato nei confronti di chi sia coniugato o unito civilmente con l´altra parte.
Le parti dovranno presentare una richiesta, disponibile in fondo alla pagina, allegando copia dei documenti d´identità di entrambi, all´Ufficio di Stato civile, secondo una delle seguenti modalità: - consegna a mano al Protocollo del Comune di Casalpusterlengo;
- con raccomandata A/R all´indirizzo: Comune di Casalpusterlengo Ufficio dello Stato civile Piazza del Popolo n. 22 26841 Casalpusterlengo (Lo);
- via PEC, con firme digitali o firme autografe, all´indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il cittadino straniero deve presentare anche una dichiarazione dell´autorità competente del proprio Paese dalla quale risulti che, secondo l´ordinamento giuridico di appartenenza, nulla-osta alla costituzione dell´Unione civile con persona dello stesso sesso;L´Ufficio di Stato civile fisserà un appuntamento per la verbalizzazione di questa prima richiesta e per rendere le dichiarazioni prescritte per la costituzione di Unione civile, indicando anche la data concordata per la celebrazione dell´unione, che avverrà non prima di 15 giorni.
REGIME PATRIMONIALEIn alternativa possono scegliere il regime della separazione, con una apposita dichiarazione durante la celebrazione dell´unione.
SCELTA DEL COGNOME COMUNE
QUANDO?
Nel giorno concordato per la celebrazione dell´unione civile le parti si presenteranno personalmente con due testimoni.
DOVE?
Rivolgersi all´Ufficio di Stato Civile, tel. 0377.92.33.235 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COSTO?
La celebrazione presso la sala consiliare municipale è gratuita. - E´ anche possibile affittare per la celebrazione "Villa Biancardi" posta nel centro abitato di Zorlesco, frazione di Casalpusterlengo al costo di :
Dal 01 Maggio al 15 Ottobre Dal 16 Ottobre al 30 Aprile Cittadini Residenti € 180,00 € 360,00 Cittadini Non Residenti € 360,00 € 600,00 - Le parti, all´atto della costituzione dell´unione, possono scegliere di assumere, per la durata dell´unione civile, un cognome comune scegliendolo tra i loro cognomi. Inoltre una delle parti può anteporre o posporre al cognome comune il proprio cognome, se diverso, facendone dichiarazione all´ufficiale di stato civile.
- Successivamente alla costituzione dell´unione potranno modificare il proprio regime o stipulare convenzioni patrimoniali rivolgendosi ad un notaio.
- Con l´unione civile le parti instaurano automaticamente il regime della comunione dei beni.
- La dichiarazione deve essere legalizzata presso la Prefettura, se non vi sono convenzioni internazionali tra l´Italia e quello Stato che ne stabiliscano l´esenzione.
SCIOGLIMENTO DELL’UNIONE CIVILE
Al pari delle coppie unite attraverso vincolo matrimoniale, anche le coppie unite civilmente possono andare in crisi e decidere di separarsi.
In presenza di simili circostanze, risulta lecito chiedersi se la separazione è uguale al matrimonio, vale a dire, se si applicano le stesse regole previste per i coniugi.
La risposta a questa domanda è di carattere negativo.
Anzi, in realtà, nell’unione civile, la fase intermedia della separazione non è proprio contemplata e si passa direttamente al divorzio, che ciascun partner ha facoltà di chiedere una volta venuto meno il legame di carattere affettivo.
A differenza di quello che si prevede in relazione al matrimonio, lo scioglimento dell’unione civile è di sicuro più veloce e prevede che la coppia, in modo congiunto oppure in modo disgiunto, comunichi all’ufficiale di Stato civile la volontà di mettere fine al rapporto.
È stato, però, previsto come necessario un avvio del procedimento che si sostanzia con una manifestazione di volontà di scioglimento dell’unione civile, che deve essere resa anche disgiuntamente da almeno una delle parti, con obbligo di presentare copia della comunicazione inviata alla controparte, relativa alla manifestazione di volontà di sciogliere l’unione civile o anche congiuntamente dalle parti stesse, di fronte all’ufficiale dello stato civile (art. 1, comma 24 della legge 76/2016). Decorsi almeno tre mesi da tale manifestazione di volontà, le parti potranno accedere alla procedura di scioglimento dell’unione civile tramite:
- Domanda congiunta all’ufficiale di Stato civile del Comune di residenza;
- Ricorso congiunto al tribunale;
- Negoziazione assistita da avvocati.
Se lo scioglimento dell’unione civile sia voluto da uno dei due partner, è possibile chiedere il divorzio presentando un ricorso giudiziale al tribunale.
Se una delle due parti dovesse decidere di provvedere alla rettificazione del sesso, si procederà allo scioglimento in modo automatico e non si rende necessaria nessuna comunicazione.
Lo stesso discorso vale in caso di decesso del partner.