Descrizione
Avviso pubblico - Anno 2025 - D.G.R. 5292/2025
Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato
Regione Lombardia e l’Ufficio di Piano per l’Ambito di Lodi in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali promuovono interventi di sostegno alle famiglie finalizzate al mantenimento dell’abitazione in locazione nel mercato privato.
Come fare domanda
1. Scaricare la Domanda di Accesso dal sito del proprio comune o dell’Agenzia Lodigiana per l’Abitare di Ufficio di Piano al link: Ufficio di Piano Lodi - Avviso pubblico anno 2025 - D.G.R. 5292/2025
2. Consegnare la domanda, debitamente compilata e firmata, all'Ufficio Protocollo in orari di apertura.
Sarà possibile presentare le domande
dalle ore 12:00 del 01/12/2025
alle ore 12:00 del 31/12/2025
Nota I contributi, pari a un totale per l’Ambito di Lodi a € 61.634,00, saranno stanziati sino a esaurimento dei fondi previsti dalla D.G.R. 5292/2025 salvo eventuali rifinanziamenti previsti da Regione Lombardia che potranno essere utilizzati anche per lo scorrimento delle graduatorie del presente Avviso.
Requisiti di accesso
I soggetti destinatari della misura dovranno appartenere almeno a una delle seguenti categorie:
⦁ famiglie che si trovano in situazione comprovata di morosità incolpevole iniziale nel pagamento del canone di locazione;
⦁ nuclei familiari che sono proprietari di alloggio “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo, per supporto per la ricerca di nuove soluzioni abitative in locazione;
⦁ nuclei familiari il cui reddito provenga esclusivamente da pensione;
⦁ nuclei familiari il cui reddito provenga esclusivamente da giovani lavoratori fino a 36 anni.
I nuclei familiari supportati devono possedere i seguenti requisiti:
⦁ non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
⦁ non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
⦁ avere un ISEE max fino a € 15.000,00;
⦁ avere la residenza nell’alloggio in locazione, con regolare contratto di affitto registrato, da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda.
Può costituire criterio preferenziale per la concessione del contributo, a titolo esemplificativo e non
esaustivo:
⦁ perdita del posto di lavoro;
⦁ consistente riduzione dell’orario di lavoro, che comporti una riduzione di reddito (il calo reddito è rilevabile dall’ISEE CORRENTE);
⦁ mancato rinnovo dei contratti a termine;
⦁ cessazione di attività libero-professionali;
⦁ malattia grave, decesso di un componente del nucleo familiare;
⦁ presenza all’interno del nucleo di soggetti con accertata disabilità;
⦁ soggetti anziani, in grave disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità, ove la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo.
Circa il riconoscimento della misura economica si chiarisce che, in seguito all’accertamento dei requisiti d’accesso, l’Ambito ha definito indispensabile affiancare anche una valutazione sociale delle singole situazioni da parte Servizi Sociali territoriali con l’obiettivo di avere un quadro complessivo della situazione. Per questo il possesso dei requisiti di natura amministrativa, deve essere accompagnato da una valutazione positiva circa il sostegno offerto quale leva di emancipazione dallo stato di bisogno.
La decisione conclusiva sarà presa all'interno della Commissione Territoriale competente per l’Ambito di Lodi.
Entita’ della misura economica
L’entità della misura è definita per competenza dal Servizio Sociale Territoriale che riceve la domanda.
La variabilità dell’importo è legata alla condizione sociale rilevata e alle concrete possibilità in termini di emancipazione dal bisogno abitativo.
A titolo esemplificativo il contributo potrebbe coprire fino ad un massimo di 1.200,00€.
Documenti da allegare alla domanda
1. Carta di Identità e Codice Fiscale;
2. Contratto d’affitto;
3. Documentazione relativa alla pensione;
4. Documentazione relativa alla situazione abitativa (lettera della proprietà o del legale di parte circa la messa in mora o atto di pignoramento) ed eventuale nuova proposta di stipula di contratto di locazione;
5. Documentazione relativa alla riduzione del reddito, (Esempio: lettera di licenziamento, comunicazione di riduzione attività lavorativa, documenti NASPI, comunicazione di sospensione dal lavoro, contratto di lavoro scaduto, comunicazione di Cassa Integrazione, Atto di cessazione di attività libero professionale, Documentazione sanitaria ecc.);
6. Attestazione ISEE in corso di validità; per le situazioni nelle quali è ravvisabile una modifica sostanziale del reddito allegare anche l’ISEE Corrente.
7. Documentazione finanziaria riguardante le spese effettuate che possono attestare una variazione economica (es. spese mediche, legali o altro da sottoporre a valutazione della Commissione).
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Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2025, 10:44