Servizio Sociale Professionale

Pagina informativa sui progetti e le agevolazioni nell'ambito del Servizio Sociale Professionale

Ultima modifica 21 ottobre 2024

 

 

Progetti individuali e di comunità

  • Destinatari: individui e comunità
  • Finalità: presa in carico di un soggetto o di una particolare tematica da parte delle figure professionali presenti nel Servizio Sociale Comunale
  • Articolazione degli interventi: gestione del problema, anche in collaborazione con altri soggetti presenti sul territorio, quali A.S.L. e Privato Sociale
  • Modalità di accesso al servizio: segnalazione all'Ufficio Servizi Sociali - Area Marginalità

Trasporto disabili

  • Destinatari: persone disabili
  • Finalità: trasporto portatori di handicap dal domicilio ai Centri Specializzati del territorio
  • Operatività: nei periodi e/o giorni d'apertura dei Centri per handicappati
  • Modalità di accesso: richiesta presso Ufficio Servizi Sociali - Area Marginalità

Assegni di maternità art. 66 ex legge 448/98

  • Destinatari:
    • Cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato
    • Cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno:
      • Carta di soggiorno
      • Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
      • Il figlio di cittadina non comunitaria nato all'estero deve essere in possesso dello stesso titolo di soggiorno della madre.

In alcuni casi particolari, se la madre non può richiedere l'assegno, il beneficio può essere richiesto, a seconda dei casi, dal padre del bambino, dal genitore della madre, dall'adottante, dall'affidatario preadottivo o dall'affidatario non preadottivo.

  • Finalità: trattamento previdenziale dell'indennità di maternità
  • Articolazione degli interventi: è un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio, oppure per l'adozione o l'affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali). La madre lavoratrice può chiedere l'assegno se non ha diritto all'indennità di maternità dell'INPS oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l'importo dell'indennità o della retribuzione è inferiore all'importo dell'assegno, la madre lavoratrice può chiedere l'assegno in misura ridotta. La domanda deve essere effettuata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso in famiglia del minore adottato/affidato. L'assegno di maternità spetta a condizione che i redditi e i patrimoni posseduti dal nucleo familiare della madre al momento della domanda non superino il valore dell'Indicatore della Situazione Economica (ISE).
  • Modalità di accesso: è possibile presentare domanda presso i CAF ACLI - Via Marsala n. 27 Tel. 0377832310, CGIL - Via P.C. D'Abbiategrasso n. 18 Tel. 037781142 e CISL Via Don Minzoni 16/18 Tel. 037784308 previo appuntamento.

Per ulteriori informazioni Uff. di Servizio Sociale P.zza Leonardo Da Vinci n. 1 Tel. 0377/84888


Assegno nucleo familiare art. 65 ex legge 449/98

Con l'introduzione dell'Assegno Unico Universale, in vigore dal 1° marzo 2022, sono state abrogate le disposizioni sull'assegno ai nuclei familiari con almeno tre minori di cui all'art. 65, legge 23 dicembre 1998, n. 448.


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